Stanchezza nei bambini

Stanchezza nei bambini

I bambini si stancano attraverso la loro vivacità naturale, ma a volte ci sono altre cause. A volte possono apparire stanchi proprio come gli adulti, ma quando ciò accade potrebbero esserci una serie di problemi che, di solito, possono essere risolti con un paio di notti di sonno. I bambini sotto i cinque anni in genere mostrano un “modello di start-stop” (combinazione di attività intensa e crollo improvviso) quando sono intensamente attivi per un breve periodo e poi diventano esausti in poco tempo, fino a che non ricaricano le loro batterie. Questo modello può essere ripetuto più volte in una sola giornata.

CAUSE: Le malattie fisiche che causano stanchezza nei bambini comprendono:

  • Infezione, per esempio della gola, torace, orecchie, intestino, dei denti, o febbre ghiandolare;
  • Apnea ostruttiva del sonno;
  • Malattie croniche come la tubercolosi, malattia renale cronica, colite ulcerosa;
  • Anemia;
  • Dieta povera con carenze di vitamine e minerali.

Praticamente qualsiasi malattia può causare stanchezza, le più comuni sono le infezioni. I bambini soffrono frequentemente di tosse, raffreddore e infezioni respiratorie, che spesso sono associate ad un paio di giorni di poca energia e fatica. Questo di solito passa più in fretta, come la febbre che scende e permette di far passare anche gli altri sintomi.

Di tanto in tanto, soprattutto dopo una infezione batterica della gola, la stanchezza può persistere e, a volte in modo intermittente, ritornare per diverse settimane. La stanchezza può essere un segno precoce di patologie più serie, come il diabete o il cancro (in particolare tumori del sangue come la leucemia), anche se questi sono rari. E’ importante stare in allerta per identificare altri sintomi, come perdita di peso, sete eccessiva o frequente bisogno di urinare, che sono tutti segni di diabete.

SINTOMI: La maggior parte della stanchezza nei bambini è normale, spesso aggravata dalla fame. Altre cause possono includere i disturbi del sonno, problemi psicologici e la maggior parte delle malattie possono causare stanchezza o affaticamento. Altri sintomi dipendono dalla causa della stanchezza e sono quindi estremamente vari. Nella maggior delle malattie da stanchezza in genere ci sono altri sintomi come la febbre ghiandolare (mononucleosi infettiva) che è uno dei peggiori che può capitare. La mononucleosi è causata dall’infezione con il virus di Epstein-Barr.

Altri sintomi includono

  • Febbre;
  • Tonsilliti gravi;
  • Eruzioni cutanee;
  • Ittero.

Dopo il recupero da un’infezione acuta, alcune persone scoprono di sentirsi molto stanche facilmente e non sono in grado di fare cose che facevano prima di ammalrsi. Questo stato può durare fino a 3 mesi. I bambini possono anche essere stanchi di giorno se soffrono di apnea ostruttiva del sonno. Questa è spesso causata dalle tonsille e adenoidi. Essa può presentarsi come il russare o la respirazione con la bocca.

I seguenti consigli possono aiutarvi a decidere se la stanchezza del bambino richiede ulteriori indagini:

  • Tenere un diario della giornata del bambino, in cui si annotano i sintomi o le denunce di stanchezza;
  • Controllare i fattori ambientali che gli tolgono il sonno, come fratelli o sorelle che li tengono svegli;
  • Controllare le ore di sonno (la maggior parte bambini ha bisogno di almeno dieci ore a notte, preferibilmente andando a dormire sempre allo stesso orario);
  • Controllare l’eventuale apnea del sonno;
  • Controllare la sua dieta: il ferro è fondamentale per costruire globuli rossi ed evitare l’anemia, soprattutto una volta che le ragazze hanno iniziato ad avere il ciclo;
  • Si consiglia di provare con degli integratori vitaminici, soprattutto se il bambino non mangia molta frutta e verdura fresca;
  • Se la stanchezza è peggiore prima dei pasti, il problema può essere la glicemia: provare con spuntini sani tra i pasti;
  • Parlate con il vostro bambino e incoraggiatelo ad esprimere le sue preoccupazioni.

La stanchezza raramente persiste a lungo nei bambini. Se va avanti per più di dieci giorni, cercare altri sintomi e parlarne con il medico di famiglia.

[Fonte: BBC]

Per ulteriori informazioni rivolgersi al proprio medico. Le informazioni fornite su MedicinaLive sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo, e non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari.

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